Cosa si intende per trasporto intermodale
Si definisce “trasporto intermodale” l’insieme di soluzioni adottate per spostare merci o persone utilizzando diversi mezzi di trasporto, quali ad esempio treni, navi, aerei o camion.
Questa modalità consente di ottimizzare l’efficienza degli spostamenti, di ridurne costi e tempi di consegna e quindi di migliorare la sostenibilità dell’intera operazione.
Il termine, che risale agli anni ’50, periodo in cui vennero introdotti i primi container, ha acquisito un significato moderno con la globalizzazione del commercio che ha visto crescere la quantità di merci destinate a luoghi e Paesi e continenti diversi da quelli di produzione.
Quando si usa il Trasporto Intermodale?
Il trasporto intermodale è la soluzione ideale per:
- Lunghe distanze: è particolarmente vantaggioso per percorsi intercontinentali o nazionali che coinvolgono diverse modalità di trasporto.
- Grandi volumi: per movimentare grandi quantità di merci in modo efficiente ed economico.
- Merci delicate: grazie all’utilizzo di container standardizzati, le merci sono protette durante tutto il trasporto.
- Riduzione dell’impatto ambientale: il trasporto intermodale contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, soprattutto se si privilegia il trasporto ferroviario e marittimo rispetto a quello stradale.
Quali sono i vantaggi?
Numerosi sono i vantaggi legati all’utilizzo del trasporto intermodale: combinando le migliori caratteristiche dei diversi mezzi, riduce tempi e costi del trasporto; consente di movimentare ingenti volumi di merci; riduce il traffico stradale ed è quindi più sostenibile dal punto di vista ambientale. Per queste peculiarità il trasporto intermodale si è affermato come una soluzione chiave nella logistica moderna, rispondendo alle esigenze di un’economia sempre più globalizzata e sostenibile.
Quante tipologie di trasporto intermodale esistono?
In base agli abbinamenti fra i mezzi utilizzati, esistono diversi tipi di trasporto intermodale:
- Rail- Road: è il trasporto che si effettua attraverso l’impiego di treni e camion che viaggiano rispettivamente su ferrovia e strada.
- Road-Sea: questa soluzione combina il trasporto stradale e marittimo, quest’ultimo effettuato attraverso navi portacontainer o traghetti.
- Rail-Sea: in questo caso le merci, in genere quelle pesanti, raggiungono il porto a bordo di treni prima di essere caricate su navi.
- Road-Air: è la modalità scelta per le merci, ad alto valore o deperibili oppure urgenti come i medicinali, che raggiungono in camion gli scali aeroportuali prima di essere spedite via aereo.
- Rail-Air: è la soluzione scelta quando le merci arrivano agli aeroporti in treno, prima di raggiungere la destinazione finale per via aerea.
- Multimodale: in questo caso, per ottimizzare costi e tempi, si utilizzano tutte le modalità di trasporto disponibili: ferrovia, strada e mare. E’ una modalità in genere utilizzata per gli spostamenti intercontinentali.
Qual è il Trasporto Intermodale Più Diffuso?
Il trasporto intermodale marittimo-ferroviario è attualmente il più diffuso a livello mondiale. Questo sistema prevede il trasporto di container via nave per le lunghe distanze oceaniche e via treno per le tratte interne, spesso collegando i principali porti ai centri logistici dell’entroterra.
Vantaggi del trasporto marittimo-ferroviario:
- Costi ridotti: il trasporto marittimo è generalmente più economico rispetto a quello aereo, mentre il trasporto ferroviario ha costi inferiori rispetto a quello stradale.
- Minor impatto ambientale: il trasporto ferroviario e marittimo producono meno emissioni di CO2 rispetto al trasporto stradale.
- Maggiore capacità: le navi e i treni possono trasportare volumi di merci molto elevati.
In conclusione: il trasporto intermodale rappresenta una soluzione logistica sempre più strategica per le aziende che desiderano ottimizzare i propri processi di spedizione, ridurre i costi e minimizzare l’impatto ambientale.